Ticass – acronimo di Tecnologie innovative per il controllo ambientale e lo sviluppo sostenibile – è una società consortile senza fini di lucro, costituita a marzo del 2010, da Università di Genova, enti di ricerca, piccole, medie e grandi imprese.

La società consortile promuove, diffonde, trasferisce e valorizza attività di ricerca e trasferimento tecnologico negli ambiti energia e ambiente con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile e alla qualità della vita.

Ticass ricopre un ruolo di coordinamento nelle suddette attività in ambito regionale, nazionale e internazionale con l’obiettivo principale di ampliare le conoscenze e introdurre tecnologie innovative da applicarsi anche attraverso la cooperazione transfrontaliera e la collaborazione con università ed altri soggetti pubblici e privati.

La società consortile sostiene inoltre la formazione e la crescita tecnico-professionale attraverso l’assegnazione di borse di studio, assegni di ricerca e contratti di collaborazione, e la realizzazione, mediante apposite convenzioni con le università, di corsi di dottorato di ricerca, master di primo e secondo livello, e corsi di perfezionamento.

Gli obiettivi che Ticass persegue sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • realizzazione di sinergie tra soggetti che si occupano di ricerca, innovazione, formazione, produzione e utilizzano strumenti e tecnologie ecosostenibili;
  • promozione di ricerca avanzata nei campi delle macro-aree di interesse valorizzando le esperienze, gli strumenti e il know-how degli associati;
  • creazione di una massa critica in termini di risorse umane, tecnologiche e finanziarie, al fine di raggiungere livelli di eccellenza riconosciuti internazionalmente;
  • ottenimento di fondi di finanziamento per le attività di ricerca e innovazione da parte di investitori privati e pubblici;
  • promozione, attivazione e rafforzamento di strutture, attrezzature e strumentazioni impiegate nelle attività di ricerca;
  • supporto allo scambio dei ricercatori afferenti a Ticass per favorire uno stretto contatto tra il mondo della ricerca e delle imprese;
  • attivazione e sviluppo di progetti innovativi condivisi tra il sistema della ricerca e le imprese.

Con riferimento alla Delibera Regionale n.553 del 20/05/2011 è divenuto ufficialmente soggetto gestore del Polo regionale ligure di ricerca e innovazione “Energia-Ambiente”.

Dal 2017, in seguito alla riorganizzazione dei Poli voluta da Regione Liguria, il Polo “Energia-Ambiente” ed il Polo “Energia Sostenibile” sono stati accorpati con un unico soggetto gestore (Ticass) nel Polo “Energia, ambiente, sviluppo sostenibile – EASS” (https://www.regione.liguria.it/giunta/item/16389-poli_ricerca_innovazione.html).

Organi Sociali

Consiglio di amministrazione
È composto da tre o da cinque amministratori, in base a quanto disposto dall’assemblea all’atto della nomina. Il CdA nomina il suo presidente, il suo vicepresidente, e l’amministratore delegato della Società.


Comitato tecnico
È costituito da un membro per ogni socio, designato in quanto munito di titoli di studio tecnico-scientifici adeguati e con esperienza nei relativi settori.  Il suo presidente è nominato tra i componenti designati dagli enti di ricerca/università. Il Comitato tecnico è un  organo consultivo del Consiglio di amministrazione su tematiche tecnico-scientifiche attinenti le varie attività e iniziative che il Consiglio stesso avrà assunto o ha intenzione di assumere. In tal senso il Comitato funzionerà su richiesta, di volta in volta, formulata dal Consiglio. Il Comitato tecnico potrà inoltre sottoporre di propria iniziativa al Consiglio di amministrazione proposte per nuovi progetti e/o attività.


Comitato operativo
Il Comitato tecnico nomina un Comitato operativo composto da 6 membri (due rappresentanti per le grandi imprese, due per le PMI, ed un membro per enti di ricerca/università, a cui si aggiunge il presidente del Comitato tecnico che svolgerà le attività di presidente. Il Comitato operativo avrà funzione di sviluppare e promuovere studi e ricerche relative a iniziative che gli verranno sottoposte, di volta in volta, dal Comitato tecnico, sia a fronte di richieste di consulenza da parte del Consiglio di amministrazione della Società, sia in relazione a iniziative e progetti che il Comitato tecnico intenda proporre direttamente al Consiglio di amministrazione. Il Comitato operativo ha una funzione più, appunto, “operativa” rispetto alle decisioni assunte dal Comitato tecnico. Il Comitato operativo svolge altresì attività di supporto tecnico e scientifico per il Consiglio di amministrazione, al fine di istruire studi di fattibilità,  supportare  scelte tecnico-scientifiche che dovranno essere  assunte  dal Consiglio di amministrazione. Inoltre, anche su richiesta del Consiglio di amministrazione stesso, il Comitato tecnico operativo svolgerà studi di fattibilità relativi ad attività di ricerca.