Comunicato stampa (versione breve)
La Commissione Europea finanzia la ricerca sulle bio-plastiche in Liguria
Genova, mercoledì 25 settembre 2019
C’è anche la società ligure Ticass, gestore del Polo di Ricerca e Innovazione “Energia, Ambiente, Sviluppo Sostenibile – EASS”, tra i 22 soggetti internazionali guidati dall’Università di Scienze Applicate di Amburgo (HAW) che realizzeranno “BIO-PLASTICS EUROPE“. Si tratta di un progetto di ricerca europeo che, attraverso lo sviluppo di materiali innovativi, permetterà di produrre plastiche ecocompatibili, che potranno essere utilizzate in numerosi campi, dal packaging alla produzione di giocattoli, all’agricoltura.
“Il progetto, presentato sotto la precedenza dirigenza e finanziato con oltre 8 milioni di euro dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 – spiega Elisabetta Arato, neo- Presidente di Ticass – permetterà di sviluppare strategie per la sostenibilità, modelli di business e prodotti innovativi bio-based a sostegno della Strategia europea per la plastica in una Economia Circolare, adottata a gennaio 2018”.
“BIO-PLASTICS EUROPE” ha ricevuto ampio consenso – sottolinea Giorgio Saio, Amministratore Delegato di Ticass – con l’interesse e la disponibilità a collaborare di società di altissimo profilo come Tetrapak, Unilever, Adidas. A questo si aggiunge il supporto di una rete di 16 città tra cui Berlino, Bruxelles, Manchester, Lisbona e Varsavia, interessate ad implementare soluzioni, sia a livello locale che con la Rete Europea di Ricerca sulla bio-plastica. Un progetto che, nella nostra regione, porta con sé anche l’expertise del CNR come partner e l’interesse di Regione Liguria, Comune di Genova, Acquario di Genova, AMIU e IREN”.
“BIO-PLASTICS EUROPE” partirà a ottobre 2019 per concludersi 48 mesi dopo. Svilupperà strategie per l’innovazione circolare dell’intero sistema delle bio-plastiche, per superare, ad esempio, le criticità relative alla presenza di queste ultime nel ciclo dei rifuti, e mappando le possibili applicazioni di soluzioni biodegradabili e compostabili.
A Ticass, in particolare, è stato affidato il coordinamento delle attività di ricerca “pre-normativa” per lo sviluppo di nuovi metodi di analisi e la modifica di metodi esistenti, allo scopo di valutare la validità ed affidabilità della materia che può essere soggetta, successivamente, a standardizzazione. La Società Consortile genovese coordinerà inoltre i test “sul campo” attraverso l’organizzazione del lavoro dei partner che effettueranno test specifici sui prototipi di bio-plastica realizzati.
Informazioni ed approfondimenti: Stefano Gianazzi – stefano.gianazzi@ticass.it, 010 8900680
Riferimenti
TICASS scrl è una Società Consortile Senza Fini di Lucro, costituita nel 2010 dall’Università degli Studi di Genova e da Enti di Ricerca, Fondazioni, PMI e Grandi Imprese. TICASS ha come Oggetto Sociale attività di ricerca, sviluppo e formazione finalizzati allo sviluppo sostenibile e al miglioramento della Qualità della Vita. Tra le varie attività promuove, diffonde, trasferisce e valorizza l’attività di Ricerca e il Trasferimento Tecnologico ponendosi come punto di incontro tra le istituzioni e le realtà produttive locali.
L’obiettivo di TICASS è trovare soluzioni efficaci per favorire lo Sviluppo Sostenibile del territorio, nella consapevolezza che solo attraverso l’innovazione l’economia del territorio è in grado di essere competitiva a livello europeo e internazionale. La forza di TICASS è costituita dalla varietà dei suoi associati. Ciò permette la creazione di sinergie che, in termini di risorse umane, tecnologiche e finanziarie, consentono di attivare e sviluppare progetti legati alle esigenze degli associati e della comunità. In particolare, TICASS lavora per promuovere e favorire la partecipazione delle aziende a progetti cofinanziati, con lo scopo di orientare nel modo più vantaggioso e produttivo possibile le risorse economiche destinate alla ricerca.
Le attività di TICASS sono in linea con le indicazioni formulate dalla Commissione Europea. La crescita sostenibile, basata su un’economia circolare (più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse), è, infatti, una delle priorità della Strategia “Europa 2020 – 2030” attraverso la quale si intende creare le condizioni per un’economia più competitiva con un più alto tasso di occupazione.
www.ticass.it
Horizon 2020 Bio-Plastics Europe – “Developing and implementing sustainability-based solutions for Bio-Based Plastic production ad use to preserve land and sea environmental quality in Europe.
Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni
Strategia Europea per la Plastica nell’Economia Circolare {swd(2018) 16 final}
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/it/txt/?uri=com%3a2018%3a28%3afin