Si è tenuta tra il 28 settembre e il 1° ottobre scorsi, presso l’Arsenale della Marina Militare a La Spezia, la 7° edizione di Seafuture, l’evento che offre una panoramica sull’industria marittima e sulla blue economy attraverso conferenze e seminari, esposizioni di prodotti, progetti all’avanguardia e incontri B2B.

Seafuture è stato organizzato da IBG (Italian Blue Growth, società formata da Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, Consorzio Tecnomar Liguria e EIEAD) in collaborazione con Marina Militare Italiana, Camera di Commercio Riviere di Liguria, il sostegno di AIAD e il patrocinio di Regione Liguria e dei Comuni della Spezia, Lerici e Porto Venere. L’evento si è inoltre avvalso dei patrocini di MIT, Ministero della Difesa e MAECI e di Confindustria La Spezia.

L’edizione 2021 si è finalmente svolta in presenza e ha visto una grande partecipazione: 235 aziende, delle quali il 20% da paesi esteri, su un’area espositiva di 12.500 mq; oltre 70 delegazioni da 5 continenti, 2.700 tra B2B e B2G.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

Tra i temi trattati, energia e transizione green, con un focus sui possibili combustibili alternativi per il settore shipping: utilizzo dell’idrogeno, propulsione eolica, cold ironing.
C’è stato inoltre spazio per dibattiti sulla supply chain digitalisation e sulla cyber security.
Ampio risalto è stato dato a tematiche attuali: blue economy, sostenibilità ambientale, tecnologie duali ed economia circolare.

Su questi argomenti si è incentrato l’intervento: “Il Sistema ligure dell’innovazione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, organizzato dal Polo Dltm, in collaborazione con gli altri Poli liguri di Ricerca e Innovazione.
In rappresentanza del Polo EASS l’AD di Ticass, ing. Giorgio Saio, nella giornata del 30 settembre, ha tenuto un intervento su PNRR, transizione ecologica e green deal con un focus specifico sulle aree di attività del Polo (ambiente, bio-economia, energia, filiera dell’idrogeno, materiali).
C’è stato spazio anche per fornire un quadro sintetico delle linee di attività del Polo EASS, ovvero lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sui temi specifici, le attività di networking regionale, nazionale, europeo e le iniziative di formazione a favore delle imprese (EASS  Formazione), servizi tecnico-ambientali (EASS LabNet).

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